Diritto Fallimentare
Avv. Duro CoroniLa riforma del diritto fallimentare italiano, con le sue numerose novellazioni, ha trasformato la connotazione delle procedure concorsuali, diventate sempre più strumento di ristrutturazione delle imprese e di composizione della crisi delle imprese stesse.
Il nuovo diritto concorsuale propone strumenti innovativi ed efficaci, già sperimentati dalla pratica, per superare la crisi dell’impresa: conservare la sua organizzazione aziendale, recuperare un ordinato accesso al credito e mantenere i livelli occupazionali sono il necessario per evitare che la crisi dell’impresa abbia severe ricadute sociali.
La nuova disciplina della ristrutturazione del debito dell’impresa e del concordato preventivo sono proprio rivolte ad evitare il collasso dell’impresa sotto il peso dei debiti e a favorirne la sua ripresa in normale continuità.
Lo Studio offre, in quest’ambito, un’ampia assistenza qualificata in grado di disegnare soluzioni sempre efficaci: dagli accordi di ristrutturazione del debito, ai concordati preventivi – con riserva e in continuità – ai concordati fallimentari, alle liquidazioni coatte amministrative, fino alle amministrazioni straordinarie delle grandi imprese in crisi.
Il nuovo diritto concorsuale propone strumenti innovativi ed efficaci, già sperimentati dalla pratica, per superare la crisi dell’impresa: conservare la sua organizzazione aziendale, recuperare un ordinato accesso al credito e mantenere i livelli occupazionali sono il necessario per evitare che la crisi dell’impresa abbia severe ricadute sociali.
La nuova disciplina della ristrutturazione del debito dell’impresa e del concordato preventivo sono proprio rivolte ad evitare il collasso dell’impresa sotto il peso dei debiti e a favorirne la sua ripresa in normale continuità.
Lo Studio offre, in quest’ambito, un’ampia assistenza qualificata in grado di disegnare soluzioni sempre efficaci: dagli accordi di ristrutturazione del debito, ai concordati preventivi – con riserva e in continuità – ai concordati fallimentari, alle liquidazioni coatte amministrative, fino alle amministrazioni straordinarie delle grandi imprese in crisi.
